Scalp cooling e sicurezzaIl raffreddamento del cuoio capelluto è un trattamento ben accettato in tutto il mondo, trattando decine di migliaia di pazienti ogni anno.

La storia del raffreddamento del cuoio capelluto e il freddo risalgono ad oltre 30 anni fa, con 56 prove condotte tra il 1973 e il 2003 e molti altri ancora, fornendoci ampie prove cliniche.

Il sistema di raffreddamento del cuoio capelluto Paxman è stato introdotto nel 1997 ed è stato positivamente responsabile di un aumento del tasso di successo medio dal 56 al 73%. Oggi abbiamo più di 2.000 sistemi con “casco freddo” utilizzati in 32 paesi in tutto il mondo, e continuiamo a migliorare la tecnologia e i risultati del sistema.

Poiché il raffreddamento del cuoio capelluto è stato utilizzato fin dagli anni ’70, gli effetti collaterali associati al casco freddo sono ben noti.

La sicurezza del raffreddamento del cuoio capelluto

Gli effetti collaterali brevi a medio termine includono:

  1. Disagio con sensazione di freddo (durante il raffreddamento del cuoio capelluto)
  2. Mal di testa (durante e dopo il raffreddamento del cuoio capelluto)
  3. Dolore sulla parte anteriore della testa (durante il raffreddamento del cuoio capelluto), causato dalla pressione e dalla tenuta del casco di raffreddamento
  4. Vertigini o annebbiamenti della vista (durante il raffreddamento del cuoio capelluto)

Gli effetti collaterali di cui sopra sono temporanei e solitamente si verificano solo durante il processo di raffreddamento del cuoio capelluto.

I pazienti che sono noti o sono sospettati di essere coinvolti in una delle due seguenti condizioni non dovrebbero utilizzare il raffreddamento del cuoio capelluto e il casco freddo:

  1. Orticaria fredda: una reazione allergica alla temperatura fredda, che provoca “welts” sulla pelle. Esiste un rischio che il raffreddamento del cuoio capelluto potrebbe causare una grave reazione anafilattica, che può essere pericolosa per la vita.
  2. Malattia di agglutinina fredda: gli individui con questa condizione hanno elevate concentrazioni di anticorpi circolanti nei globuli rossi. Esiste un rischio che il raffreddamento del cuoio capelluto potrebbe causare la legame a bassa temperatura di questi anticorpi ai globuli rossi del paziente, causando potenzialmente l’anemia emolitica.

Effetti collaterali a lungo termine

C’è solo un potenziale effetto collaterale a lungo termine noto.

Il raffreddamento del cuoio capelluto, usato nei pazienti che ricevono la chemioterapia per il cancro al seno, potrebbe potenzialmente portare ad un aumento del tasso di metastasi del cuoio capelluto.

In sintesi:

  • Tutte le prove suggeriscono che il rischio di metastasi cutanee cutanee nelle donne è molto basso <2,5%.
  • È estremamente raro che la metastasi del cuoio capelluto sia il primo singolo sito di ricorrenza (0,025%).
  • Né c’è una differenza di sopravvivenza, tra i pazienti affetti da tumore al seno sottoposti a chemioterapia che hanno ricevuto il raffreddamento del cuoio capelluto e quelli che non hanno ricevuto il raffreddamento del cuoio capelluto.
  • Quando un paziente ha metastasi del cuoio capelluto, in genere sono presenti altri siti di malattia metastatica.
  • Gli studi effettuati finora non mostrano un aumento della metastasi del cuoio capelluto nei pazienti affetti da tumore al seno che riceve il raffreddamento del cuoio capelluto per prevenire l’alopecia indotta da chemioterapia.
  • I dati dimostrano il basso rischio di raffreddamento del cuoio capelluto in una maggiore incidenza di metastasi del cuoio capelluto e che questo rischio è sovrastato dai benefici clinici al paziente per la conservazione dei capelli.

Per una dichiarazione esperta sul rischio di metastasi del cuoio capelluto, contattaci.

  • Scarica la carta di Lemieux 2011: Breast cancer scalp metastasis as first metastatic site after scalp cooling: two cases of occurrence after 7- and 9-year follow-up.
  • Scarica la carta di Lemieux 2015: No effect of scalp cooling on survival among women with breast cancer.