In questo articolo parliamo della pressione sulla capacità di isolamento negli ospedali, dell’impatto finanziario delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e di come Rediroom sia una soluzione di isolamento efficace.

Perché è necessario isolare i pazienti?

L’isolamento dei pazienti con malattie trasmissibili è un aspetto fondamentale per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), insieme alla pulizia e alla disinfezione regolare e accurata delle superfici e all’igiene delle mani. L’isolamento può avvenire ricoverando il paziente in una stanza singola o in una stanza multipla condivisa con altri pazienti infetti dallo stesso patogeno (isolamento a coorte). Le condizioni e le infezioni più comuni nelle strutture sanitarie per le quali si ricorre più frequentemente all’isolamento includono: infezione da Clostridium difficile, norovirus, Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) e infezioni causate da batteri Gram negativi resistenti a più farmaci (multiresistenti o MDR). In aggiunta, anche i pazienti con infezioni sospette o in attesa di conferma dell’esito degli esami di laboratorio richiedono l’isolamento.

Cosa succede quando la capacità di isolamento è limitata?

Gli ospedali con una capacità di isolamento insufficiente o limitata si ritrovano ad effettuare continuamente delle valutazioni del rischio (risk assessment) caso per caso e dunque gestire quei pochi posti d’isolamento spostando i pazienti se necessario, in modo da isolare quelli che presentano il rischio maggiore in un determinato momento. Questo sistema non solo aumenta il rischio di trasmissione della malattia, ma crea confusione e richiede tempo per i pazienti e il personale. La pandemia COVID-19 ha messo a dura prova la capacità di isolamento delle strutture sanitarie di tutto il mondo, evidenziando la necessità di soluzioni flessibili ed istantanee per aumentare la capacità di isolamento. In futuro, dobbiamo assicurarci che le lezioni apprese dalla recente esperienza pandemica siano permanenti e che le strutture sanitarie di tutto il mondo siano ben preparate a prevenire la diffusione delle infezioni.

Cosa possiamo fare?

Praesidia, partner di GAMA Healthcare, ha lanciato sul mercato italiano “Rediroom”, la prima stanza di isolamento mobile al mondo che permette di aumentare la capacità di isolamento esistente di una struttura sanitaria in modo rapido e flessibile ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Rediroom si presenta come un normale carrello per i DPI che, in meno di 5 minuti, si espande per creare una stanza di isolamento singola. Le accurate dimensioni permettono di poter installare Rediroom sia all’interno di open spaces come normalmente la Terapia Intensiva, sia all’interno di stanze con degenze multiple. Qualunque sia l’area che necessita d’isolamento, la modalità è la medesima, ossia, quella di creare un isolamento attorno al letto del paziente. Si tratta di un modo rivoluzionario che cambia il modo di isolare i pazienti, portando la stanza d’isolamento attorno al letto del paziente.

Rediroom è dotata di un meccanismo di porta automatizzata “hands free” che si apre e si chiude automaticamente senza l’ausilio delle mani, e di filtri HEPA tri-strato e al carbonio incorporati che aspirano l’aria dall’interno della stanza restituendola pulita, creando un flusso d’aria negativo con 12 ricambi d’aria/ora.

Filtraggio dell’aria infetta e 12 ricambi/ora

Apertura e chiusura delle porte automatica

Completamente operativa in meno di 5 minuti

La prima soluzione mobile al mondo.

Qual è l’impatto delle ICA?

Le ICA hanno un impatto clinico ed economico rilevante. Infatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le ICA provocano un prolungamento della durata di degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici [2]. Questo si traduce in un carico economico importante per i sistemi sanitari nazionali, stimati in approssimativamente 7 miliardi di euro, includendo i soli costi diretti, attribuibili, tra gli altri, alle conseguenze strettamente connesse quali i 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi attribuibili e 110.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa.

Uno studio nazionale di prevalenza, condotto dalla Regione Emilia Romagna utilizzando il protocollo dell’ECDC, ha rilevato che il 6,3% dei pazienti presenti in ospedale contrae un’ICA, mentre la frequenza nell’assistenza domiciliare è stimata ad 1 paziente ogni 100 [3].

Una ricerca più recente ha riportato che, se l’implementazione di Rediroom per isolare i pazienti infetti o colonizzati riducesse la trasmissione anche solo del 16,5%, i benefici supererebbero i costi, risultando economicamente vantaggiosa per la struttura sanitaria [1].

Prove a sostegno dell’uso di Rediroom

Per la sola risposta alla pandemia, 28 ospedali NHS hanno acquistato un totale di 279 Rediroom, determinando un aumento complessivo dell’1% della capacità di isolamento dell’intero NHS in Inghilterra, una media del 5% all’interno delle strutture in questione, con un ospedale che ha aumentato la propria capacità del 12%. Anche quando il ruolo dell’aerosol è diventato più chiaro nella trasmissione del COVID, gli ospedali hanno continuato ad utilizzare Rediroom, in quanto i risk assessment suggerivano che si trattasse di una soluzione “off-label” accettabile per far fronte al problema della carenza di stanze di isolamento e che facesse parte della risposta degli ospedali al COVID.

stanza mobile isolamento istantaneo

A tal proposito l’ospedale britannico North Lincolnshire & Goole NHS Foundation Trust ha presentato i dati della propria esperienza con Rediroom in occasione dell’ultima edizione della 32 edizione dell’ECMID tenutasi a Lisbona dal 23 al 26 Aprile 2022. Il North Lincolnshire & Goole NHS Foundation Trust in piena pandemia Covid si dotò di 30 Rediroom per far fronte alla carenza d’isolamento. Questo ha permesso di poter isolare sin da subito anche i pazienti in attesa di esito del tampone, una strategia che ha permesso un crollo del 75% dei casi Covid all’interno dell’ospedale, dimostrando che, sebbene Rediroom sia idoneo per mettere in atto corrette precauzioni da droplet e contatto, in mancanza di stanze d’isolamento, i benefici superano i costi nella scelta di utilizzare Rediroom anche in presenza di infezioni a trasmissione aerea.

Conclusioni

L’esperienza della pandemia e i benefici apportati nel Regno Unito da Rediroom dimostrano che la capacità di aumentare in modo flessibile la capacità di isolamento in qualsiasi area di un ospedale è estremamente preziosa quando questa capacità è limitata. In futuro, infezioni come l’influenza stagionale o la minaccia di infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici faranno sì che la capacità di isolamento sia in cima alle priorità dei sistemi sanitari di tutto il mondo. Un’adeguata capacità di isolamento ci permetterà di ridurre i tassi di ICA in tutto il mondo. Riteniamo che Rediroom rappresenti una potenziale soluzione per aiutare il mondo a prepararsi alle prossime sfide sanitarie.

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Se desideri ulteriori informazioni Rediroom, visita la pagina dedicata o contattaci e uno dei nostri professionisti si metterà in contatto con te.

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